Descrizione
«Ci sono tre strade che portano alla Verità. Il primo è il sentiero della coscienza, il secondo quello della natura e il terzo è l’esperienza accumulata dalle generazioni passate, che riceviamo sotto forma di grandi capolavori di tutte le epoche. Da sempre, l’uomo e l’umanità hanno seguito tutti e tre i sentieri. […] È in questo spirito di interpretazione della Verità che Il Vangelo esseno della pace sarà tradotto nelle pagine seguenti. Rifiutando i metodi dogmatici di interpretazione letterale e puramente scientifica e le esagerazioni dei simbolisti, cercheremo di tradurlo alla luce della nostra coscienza e della natura, e in armonia con le grandi tradizioni degli Esseni, alla cui confraternita appartenevano gli stessi autori dei Rotoli del Mar Morto […]. Non era facile essere fedele all’originale e allo stesso tempo presentare le verità eterne in un modo che potessero piacere all’uomo del XX secolo. Eppure, era di vitale importanza che ci provassi; perché gli Esseni, più di tutti gli altri, si sforzavano di conquistare il cuore degli uomini attraverso la ragione e l’esempio potente e vivido delle loro vite».
Note biografiche
Edmond Bordeaux Székely è stato un filosofo e filologo ungherese, linguista, psicologo e sperimentatore della vita naturale. Esperto di sanscrito, aramaico, greco antico e latino. Grazie alle sue pubblicazioni edite dalla Società Biogenetica Internazionale, da lui fondata nel 1928, tra cui Il Vangelo esseno della pace, Székely ottenne un dottorato di ricerca dall’università di Parigi e fu insignito della laurea dalle università di Vienna e Lipsia. Insegnò inoltre Filosofia e Psicologia sperimentale presso l’università Babeș-Bolyai nell’attuale Cluj-Napoca, in Romania. Viaggiatore instancabile, Székely è morto nel 1979 a Orosi, in Costa Rica, dove si era ritirato a vivere da alcuni anni.