Il poeta Natalino Lattieri lancia un duplice splendente messaggio: da una parte il tornare bambini sulla scia del Piccolo Principe e della Poetica del Fanciullino di Pascoli, recuperando le facoltà del sogno, della fantasia e dello stupore; d’altra parte, il dovere di non dimenticare mai il passato e fare sempre tesoro della memoria, del ricordo e dell’esperienza vissuta.

Umorista, libero pensatore, autore. Giovane errante per la gioia di conoscere e condividere il mondo. Poi sposo e padre. Con passione rinnovata ritrovò il gusto della scrittura, riversando cultura appresa e letteratura poetica, ma anche storie, romanze, favole e fantasie d’amor. La donna è al centro del villaggio… nei racconti sempre omaggia anche nel ruolo, amaro, del vivere oggi!