Descrizione
Walter Schulz, uno dei massimi specialisti tedeschi, presenta qui il frutto più maturo della sua attività: una summa ragionata dei processi di trasformazione del pensiero novecentesco, ricostruiti secondo linee di tendenza distinte ma comprese entro un arco ideale che dalla radicale “scientificizzazione” porta verso una presa di coscienza della comune “responsabilità” etica in un mondo destituito di fondamenti ontologici garantiti. Ne risulta uno strumento insostituibile per una conoscenza d’insieme della filosofia contemporanea, un panorama circostanziato, scandito da un’articolazione metodica e sostenuto da un confronto diretto e puntuale con i testi. Un libro dunque da utilizzare come manuale di base e di approfondimento per tutti coloro che si accostano alle problematiche filosofiche del nostro tempo.
Note biografiche
Walter Schulz (1912-2000), filosofo tedesco, ha studiato filologia classica, filosofia e teologia protestante all’Università di Marburgo, all’Università di Breslavia e all’Università di Lipsia. Dopo essere stato gravemente ferito durante la Seconda guerra mondiale, Schulz ha conseguito il dottorato con Hans-Georg Gadamer a Lipsia e si è abilitato nel 1950 a Heidelberg. Nel 1955 Schulz è stato nominato professore all’Università di Tubinga.