Descrizione
Colori ed emozioni si elevano dalla Cupola di Michelangelo alla cupola del Brunelleschi unendo passato, presente e futuro... il viaggio della pittura continua nel segno della bellezza.
Note biografiche
Manuela Carnini in arte FRIDAMI. Classe 1973, medico chirurgo vascolare, ex olimpionica di nuoto sincronizzato nel 1996 ad Atlanta e mamma di Francesco e Virginia di 7 e 8 anni. Durante il primo lockdown, in prima linea come medico per l’emergenza sanitaria e grazie al gioco dei colori con i suoi piccoli bimbi, si riscopre artista ed in 3 anni realizza circa 300 opere, esegue varie mostre personali anche a scopo benefico per le vittime di violenza ed i bambini affetti da autismo. Fridami riflette nell’arte la sua sensibilità emotiva. Tema principale del suo operato artistico è l’Amore, inteso nella sua pura essenza, che permette di superare qualsiasi evento negativo. Le sue opere sono state esposte a livello internazionale (Parigi-Carrousel du Louvre, Barcellona-MEAM museum, Londra, Budapest, Vienna, Madrid, New York, Montecarlo, Dubai, Miami, Los Angeles) e nazionale (Busto Arsizio, Varese, Roma, Venezia, Genova, Firenze, Palermo, Milano, Monza, Padova, Mantova, Ferrara). Ha già effettuato più di 12 mostre personali. Vincitrice dell’esposizione sui maxischermi a Time Square NEW YORK 1-15 aprile 2024.
«Sono nata nel 1971 a Bitti (Nuoro). Da piccola sono sempre stata attratta dai colori. I temi alle elementari dovevano concludersi quasi sempre con un disegno. A 19 anni mi sono trasferita a Cagliari, dove attualmente risiedo. Il piacere della pittura non mi ha mai abbandonato, così ho continuato a sperimentare da autodidatta. Ho partecipato a una mostra collettiva a Roma e una a Firenze. Ho in programma una personale in Sardegna.»
È una pittrice romana di opere d’arte moderna e polimaterica. Attraverso l’apposizione sul quadro di oggetti presi in prestito dalla natura, metalli, carta, pietre e stoffe, l’artista crea sulla tela spessori tridimensionali che, uniti alle mille sfumature cangianti del colore, rimandano al concetto di “installazione”. Diretta, dirompente, fortemente autobiografica, la pittura dell’artista dà forma a pensieri e emozioni che nessuna parola potrebbe descrivere con altrettanta schiettezza. L’arte rappresenta quindi uno strumento di espressione e un tramite attraverso il quale filtrare e rielaborare la realtà, riproposta attraverso figure femminili evanescenti e paesaggi dell’anima onirici e al contempo fortemente impattanti, grazie al sapiente uso del colore e ai toni dell’azzurro e dell’indaco.
Nato a Levico Terme (TN) nel 1953. Poeta e pittore. Ha partecipato a delle mostre a Trento; Hausham in Baviera; Varaccio Art a Genova; Maison d’Art a Padova; Galleria Dantebus a Roma; Palazzo Ferajoli a Roma; Artexpò Gallery: Biancoscuro Art Contest; Margutta trenta pittori 2020; Margutta 6 pittori special edition 2021, Hotel Piram a Roma; Art Gallery a Milano; nel Principato di Monaco; Catalogo Arte in quarantena; Biancoscuro Art Contest 2020; Pro Biennale 2022 a Venezia; La Chimera a Lecce, Premio Parigi 2021; I° Premio Giotto; Gubbio Whit Love. Ha pubblicato con Miano ed.; Ma.Gi. Patti; Dantebus; Pagine ed. e in privato.
