Descrizione
La diffusione della tecnica di stampa in rotocalcografia, nei primi decenni del Novecento, permette di produrre riviste con un numero sempre maggiore di immagini a un costo inferiore e con tirature più alte. In questo nuovo genere periodico, che in Italia si afferma tra gli anni trenta e quaranta, le fotografie prendono il sopravvento sul testo e diventano la parte dominante e di richiamo dei periodici. È un mutamento epocale, che trasforma l’esperienza di lettura delle riviste in un’esperienza spettatoriale. Il volume indaga i modelli e le implicazioni di tale trionfo e la rimodulazione a cui è stata costretta la parola scritta nel nuovo contesto mediale. I contributi qui raccolti propongono una lettura critica degli equilibri inediti che si creano nel rapporto tra parole e immagini, attraverso l’esame di specifiche testate rappresentative del cambiamento, come “La Rivista illustrata del Popolo d’Italia”, “Casabella”, “Panorama”, “Tempo” e “Oggi”.
Note biografiche
Dario Boemia è assegnista di ricerca presso l’Università IULM di Milano e professore a contratto di graphic journalism presso il Boston College Italia. Interessato prevalentemente alla letteratura italiana contemporanea, ai periodical studies e al fumetto, è autore della monografia I denti dell’arte. La letteratura entre-deux-guerres nell’”Italiano” di Leo Longanesi (2020) e curatore del volume Book Reviews and Beyond (con S. Locati, 2021).
Elena Gipponi, dottore di ricerca in Comunicazione e nuove tecnologie, è stata assegnista all’Università IULM di Milano con un progetto sul colore nello scenario mediale della modernità italiana. Su questi temi ha scritto diversi saggi e articoli. Ha pubblicato Le forme del classico. Contributi per l’analisi del cinema hollywoodiano (con Rocco Moccagatta, 2013) e ha curato Cinema and Mid-Century Colour Culture (con Joshua Yumibe, 2019), numero monografico di “Cinéma&Cie. International Film Studies Journal”.
Stefano Locati è uno studioso di cinema asiatico. È ricercatore presso l’Università IULM di Milano e ha conseguito un dottorato in Letterature e media. Ha scritto La spada del destino. I samurai nel cinema giapponese dalle origini a oggi (2018), Il nuovo cinema di Hong Kong. Voci e sguardi oltre l’handover (con E. Sacchi, 2014) e Evolution. Darwin e il cinema (con E. Canadelli, 2009). È stato vicedirettore di Asian Film Festival di Roma e direttore artistico di Oltre lo specchio di Milano.
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