Descrizione
Andrea di Bandino Gori, che in questa storia si muove
in scenari tra i più rappresentativi del milletrecento,
tra Toscana, Provenza e Palestina,
è personaggio emblematico di quel secolo,
possedendone cultura e mentalità.
Ma, protagonista di alterne vicende,
alcune felici ed altre tragiche, e coinvolto in alcuni fatti e misfatti,
è anche ricercatore inquieto e in questo senso moderno;
fa delle domande di senso, le stesse di ogni uomo e di ogni tempo.
Sullo sfondo del racconto, l'epopea mercantile del Mercante di Prato,
Francesco di Marco Datini, la cui attività di successo
si incrocia in particolare con la vita più travagliata del protagonista.
Nel romanzo, oltre al Datini, personaggi realmente storici
interagiscono con altri che sono
mero frutto della fantasia dell'autore,
ma storicamente plausibili.
Il romanzo si avvale di frequenti citazioni e omaggi letterari,
evidenti in modo particolare nelle storie buffe
che intercorrono nel racconto.