Descrizione
Il saggio, secondo la più antica tradizione filosofica, si sviluppa in forma dialogica: un maestro che parla con i suoi discepoli, divenuti a loro volta docenti universitari. Il professor Kenan Gürsoy, guida e motore delle conversazioni, è nipote di Ken'an Rifâî (1847-1950), una delle voci sufi più importanti del periodo che va dagli ultimi anni dell'Impero ottomano ai primi della Repubblica turca. Nei suoi dialoghi, affronta alcuni dei temi della religione islamica e della tradizione sufica in maniera esplorativa e creativa, collocandoli all'interno di un discorso filosofico di taglio esistenzialista.