Descrizione
I cambiamenti socio-culturali intervenuti nel mondo contemporaneo hanno reso difficile definire l'identità maschile che appare sfuggente e mutevole. Di fronte a figure che ci paiono sospese tra forza e debolezza, tra risolutezza e spirito rinunciatario, tra maturità e disimpegno, quali sono i tratti che possiamo oggi riconoscere? Si rende anzitutto necessaria una cancellazione degli stereotipi e dei pregiudizi che, per lungo tempo, hanno accompagnato la mascolinità, il cui modello tradizionale, connotato da sopraffazione, violenza, competizione e dominazione sessuale, va completamente riformulato, nel superamento di machismo e dongiovannismo e nell'apertura ad altre forme di espressione del sé, l'omosessualità e la bisessualità. Soprattutto, è opportuno adottare uno sguardo che sappia abbracciare le molteplici realizzazioni del maschile, in tutte le sfumature: il rapporto con il materno, la genitorialità, il lavoro – talvolta in mansioni tradizionalmente riservate alle donne –, le relazioni con il gruppo dei pari, la cura del proprio corpo.
I saggi qui presentati, addentrandosi in una tematica affascinante quanto poco frequentata, si propongono di colmare un vuoto, affrontando la questione dell'identità di genere in una prospettiva nuova, nell'idea che ripensare il maschile equivalga a contrapporre il senso solidale e fraterno dell'umanità all'illusoria onnipotenza della violenza e della prevaricazione.