Descrizione
La società attuale è sottomessa all'arbitrio della finanza speculativa: al fondamentalismo del mercato si contrappongono i fondamentalismi religiosi, aspetti di una reazione alla modernità di stampo regressivo. In entrambi i casi, nel contrasto si sperimenta una grave lesione dei diritti delle persone: vanificando le aspettative di uomini e donne incolpevoli, vengono anche compromessi i piani di vita di intere generazioni. In questo saggio, l'autore argomenta la necessità di una nuova stagione dei diritti e la reinvenzione del divino come risposta alla crisi in cui è precipitata la società.