Descrizione
Cosa sente, cosa prova il bambino in utero? È già una persona dotata di libertà decisionale, di capacità di amare e di odiare? Esiste il ricordo della vita intrauterina? Cosa ne hanno pensato Freud, Jung, Winnicott? Si può diventare, già in utero, artisti della propria vita e creare bellezza? Cosa ne pensa Antonio Mercurio, il fondatore dell'Antropologia cosmoartistica? Rispondendo a queste e ad altre domande, il libro, esponendo conoscenze profonde con un linguaggio immediato e coinvolgente, fa emergere la preziosità della relazione d'amore madre-feto per lo sviluppo esistenziale del futuro individuo. Attraverso la storia inuit La Donna Scheletro, inoltre, evidenzia come, riattraversando con coraggio le ferite della vita intrauterina, si possa ritrovare la capacità di amare e di essere amati.