Descrizione
Racconti brevissimi, dispersi nella memoria collettiva
Questa mattina al bar tutti a dare la colpa agli stranieri. "È colpa loro se non c'è lavoro. È colpa loro se gli ospedali non funzionano. È colpa loro se non arrivo a fine mese. È colpa loro se le strade sono colme di spazzatura e disseminate di buche. È colpa loro!" A tanti problemi un'unica e semplice soluzione. "Una soluzione finale!" Ha aggiunto un tizio in fondo al bancone. Ma io avevo già preso il mio caffè ed ero uscito, sollevato e tranquillo. Qualcuno avrebbe provveduto anche per me. Altro che fuga di cervelli dall'Italia!