Descrizione
Amanda è una giovane giornalista insoddisfatta. Arturo è proprietario di due farmacie e ha un rapporto difficile con il figlio Orfeo, che odia il mondo e vorrebbe ripulirlo da ogni sporcizia. Armida è un'anziana sola che vive nei propri ricordi. Gregorio fa l'anatomopatologo e si ritrova nei luoghi più impensati. Abitano tutti in una palazzina in sofferenza per i disagi provocati dai lavori dell'Alta Velocità, che fanno tremare le case e provocano crepe ovunque con le loro gigantesche talpe d'acciaio. Ma non sono solo i lavori a disorientare l'esistenza: il tempo sembra accelerare e chiedere a ognuno di adeguarsi alla sua velocità. Amanda riesce a visitare il cantiere sotterraneo per scrivere l'articolo della vita. Arturo è sempre più prigioniero dell'incapacità di gestire i propri affetti e Orfeo convoglia il proprio odio in piani criminali. Un romanzo che ha la tensione del thriller e l'autorevolezza stilistica del classico. Il ritratto privo d'indulgenza di una umanità smarrita, capace soltanto di raccattare soluzioni di comodo che la fanno precipitare sempre più verso un abisso dal quale sarà impossibile ogni riscatto.