Descrizione
"L'adepto", uno dei racconti, ambientato a Praga, patria di Kafka e di Hrabal, si dipana tra atmosfere mercuriali che ancora vive nelle viuzze dei quartieri antichi. Nasce da un amore viscerale per la città che è profondamente nel cuore dell'autore. Il fascino segreto della città lo ha colpito fin dal primo incontro, seguito da altri "pellegrinaggi" nei luoghi della fascinazione. L'autore ha immaginato che lì, come in tempi remoto, avvenissero ancora esperimenti di alchimia sulla scia di quelli che accadevano all'epoca di Rodolfo II, il Re malinconico e tormentato che dilapidò il patrimonio della corona per alimentare gli studi alchemici verso la pietra filosofale. Il tutto è condito con ironia e finta meraviglia e, perché no, anche con un po' d'inquietudine che ricorda vagamente i romanzi gotici. "L'adepto" è una improbabile figura che, contro ogni visione anacronistica, si ostina a cercare la conoscenza di sé per imbrigliare la natura. Il tutto con risultati un po' particolari.