Descrizione
Una notte mi divertivo ad anagrammare parole con la memoria; a dire il vero giocavo con una parola in particolare. E saltava sempre fuori: "Sala sei". Mi alzai e scrissi spontaneamente, quasi come se fosse la sua naturale conseguenza: "Trent'anni dopo". Nulla di più. Avevo già tutto quello che mi serviva per un racconto. Avevo già tutto in mente perché ne conoscevo la fine.