L'ora dei diritti civili 1970- 74

Con "L'ora dei diritti civili" ripercorriamo gli avvenimenti salienti del nostro Paese dal 1970 al 1974 attraverso i racconti firmati da grandi firme del giornale fondato da Eugenio Scalfari e Arrigo Benedetti, illustrate da fotografie d'autore.
Autore:
Anno:
2021
ISBN:
9788893104562
DRM:
Social DRM

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Descrizione

Il volume si apre con un testo firmato da Stefano Rodotà Così cominciò in Italia la rivoluzione dei diritti di Stefano Rodotà NEL 1970 IL PARLAMENTO italiano approva le leggi sull'ordinamento regionale ordinario, sul divorzio, sul referendum, sullo Statuto dei lavoratori, sui termini massimi della carcerazione preventiva, con un addensamento di interventi riformatori che non ha paragoni nell'intera storia repubblicana. In un solo anno viene modificato l'assetto dello Stato, si ampliano gli spazi delle libertà individuali e sociali, si riconosce ai cittadini il diritto di intervenire nelle scelte legislative. Istituzioni e società cambiano nel profondo, e comincia quella rivoluzione dei diritti che accompagnerà la politica italiana lungo gli anni Settanta. Non fu un miracolo. L'avvio di questo processo era stato preparato da quello che venne chiamato il "disgelo costituzionale": la progressiva e sempre più diffusa consapevolezza della necessità non solo di dare attuazione a fondamentali istituti previsti dalla Costituzione, ma di svilupparne le indicazioni più significative. Si verifica così una benefica congiunzione tra consapevolezza politica, spinte sociali, innovazione culturale. La buona cultura pervade la società e produce buona ed efficiente politica, smentendo le tesi alimentate dalla diffusa ignoranza recente che dipinge i tempi della cosiddetta Prima Repubblica come una fase di stagnazione, di assenza di cambiamenti profondi.



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