Descrizione
Sorridere è ridere senza far rumore. Un esercizio del viso e dello spirito, minimo e, in entrambi i casi, salutare e cosmetico.
Sorridere di giorni inventati; di amori che, come cani, riportano piccioni raccolti per strada; di calzini appaiati, smarriti se lasciati da soli; di abiti che se interrogati, rispondono; di una nonna che fa la rana e di una vagina che si dà nomi.
Farlo sull'amore, che nasce e che muore; sulla parola futuro così difficile da sistemare nelle nostre vite; sulla fine del mondo che improvvisamente senti e poi tutto torna come prima.
Se è vero che le parole vestono il mondo, sta a noi scegliere quelle che vogliamo. Oppure, prenderle in prestito da questo libro, dove il mondo appare diverso: scanzonato, divertito, leggero, pop. Un mondo oltre le righe, in cui il buio è meno scuro e la luce è accogliente. Un mondo con meno rughe che, a ben vedere, è lo stesso che abitiamo.
Versi liberi e guizzanti, quelli di Alessandra Racca, che fanno compagnia come le piccole verità.