La condizione umana nel pensiero libertario

Editore:
Anno:
2017
ISBN:
9788898860593
DRM:
Social DRM

8,99 €


Descrizione

Se la natura umana è egoista e competitiva, come si spiegano le forme sociali improntate alla solidarietà e all'aiuto reciproco che sono sempre esistite? Non solo, con buona pace di Hobbes, bisogna rigettare l'idea di una natura umana costituzionalmente avida e litigiosa, egoista e violenta, tanto che deve essere tenuta a bada da istituzioni sociali ferree, ma ancor di più è la stessa idea di una natura umana immutabile e universale che va rigettata. Ed è appunto quello che si propone di fare questa ricerca a partire dalle critiche e dalle riflessioni di un pensiero libertario sfaccettato che ha saputo cogliere nel tempo e nello spazio la massa di elementi sociali, antropologici, psicologici… che contraddicono questa visione. Anzi, a ben guardare, è proprio il concetto di natura che va troppo stretto alla nostra specie, mentre è molto più fecondo parlare di condizione umana, un concetto più ampio e articolato che tiene conto di un fattore lui sì intrinsecamente umano: la cultura. O se si preferisce, quell'intreccio infinito di relazioni con gli altri e con l'ambiente che influenza e modifica il singolo e la specie in un costante mutare che risulta per entrambi la caratteristica più "connaturata". Francesco Codello, pedagogista, è tra i più attivi esponenti della Rete delle scuole libertarie e il referente italiano dell'International Democratic Education Network.



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