Descrizione
Un inno alla leggerezza. E non a quella che fa rima con frivolezza, ma un invito a sgravarsi, a liberarsi dei troppi pesi che ci mettiamo addosso.
Poesie che hanno la forza di un'esortazione e sono agili come canzoni pop. Parlano dell'accettarsi, nel bene e (soprattutto) nel male. Dell'avere dubbi e sbagliare, nella vita come in amore. Un elogio dell'imperfezione, dell'errore, dello sbaglio, parole per esseri imperfetti perchè vivi.
Ci si dimette in questo libro, dal tempo, dalla delicatezza, dal non voler invecchiare. E dell'equivoco, dell'errore, dell'approssimazione, ci si veste con fierezza.
Alessandra Racca si dimagrisce il passo per essere leggera al mondo e poggiarci sopra, camminando, l'essenziale: la luminosa trasparenza dell'imperfezione.
Alessandra Racca, torinese, è autrice del blog www.signoradeicalzini.it. Le sue poesie si sono infilate in rete, riviste, antologie collettive e nelle raccolte Nostra signora dei calzini (Ed. Seed, 2008), Poesie antirughe (Neo Edizioni, 2011), L'amore non si cura con la citrosodina (Neo Edizioni, 2013). Appassionata di poesia "ad alta voce", è decisa a dimostrare che la poesia non è una noia.
Dal 2008 porta i suoi reading in viaggio per l'Italia, mescolando teatro e musica, leggendo su spiagge, piazze, in biblioteche, teatri, festival, boschi, librerie, sexy shop e una volta anche in canoa. È inoltre slammer, organizzatrice e presentatrice di tornei di poesia con giuria popolare. Fa parte del direttivo della Lega Italiana Poetry Slam. Tiene corsi di scrittura creativa utilizzando il linguaggio poetico e la voglia di giocare con le parole.