Un breve diario che racconta un sentimento nobile e reale, quanto basta per smarrirsi in un turbine di emozioni talvolta inaspettate. Un diario di emozioni, dove chiunque ci si può rispecchiare e perdersi anche solo per un istante, un viaggio che spesso parte da uno sguardo per terminare la sua corsa in un brivido… su una schiena nuda sotto ad una luna accecante. Un viaggio che parte da due occhi, da un riconoscimento muto, a tratti gioiosi, a tratti malinconici...per via della distanza...di quella distanza che spesso fa male, che altre volte si rende necessaria…per non farsi travolgere da quella timidezza innata…con la conseguente paura di offrire soltanto figure non tanto ammirevoli. Questo è il viaggio...che descrivo…un viso…due occhi…un intimo desiderio.