La collina e la libertà, di Antonio Di Carlo Per me in quel momento esisteva Martina, per lei esistevo io: tutto il resto era superfluo. Non esisteva una città a qualche chilometro, non esisteva un'automobile. Non esistevano luoghi e tempo. Come l'universo di cui facciamo parte che con la sua grandezza ci rende irrilevanti e su cui Martina aveva detto: "Che importa se intorno c'è uno spazio immenso senza vita? Che importa se fuori è buio e non c'è aria e non esistono parole, musiche, sentimenti? Qui tutto questo esiste". Antonio Di Carlo nasce a Pescara nel 1986 ed è laureato in Psicologia. Pubblica la prima edizione del suo romanzo nel 2012.