Descrizione
Raccolta di poesie dai versi crudi, diretti, di denuncia, ma anche malinconici e introspettivi, provocatori, ironici e contrastanti. Viene affrontato il tema dell'emarginazione sociale, della difficoltà ad inserirsi in un mondo in cui si è prevalentemente nelle "mani" di qualcuno. La sensazione, è per l'appunto quella di essere imprigionati in una società che ha tutte le caratteristiche di una ragnatela ben ideata e collaudata, al cui interno, ragni invisibili, in modo impercettibile, manovrano i fili delle nostre esistenze. Le tematiche spazieranno, da sensazioni di precarietà esistenziale, alla rabbia e alla ribellione, dai sogni all'amore, dalle illusioni alla morte e alle speranze di chi, proprio perché ha insita in sé questa consapevolezza, va avanti come può sfidando le convenzioni del suo tempo, cercando, in una lotta impari in cui essere se stessi è un eufemismo, una strada che possa condurre, attraverso visuali inedite, ad una reale emancipazione dello spirito e dei sensi.