Descrizione
Al centro di questo romanzo c'è la rappresaglia operata a Vignanello dai tedeschi in ritirata nel giugno dell'anno 1944. Come siano andati i fatti è storicamente incerto, nel senso che su tale evento non esiste documentazione scritta ufficiale. Tutto è basato sul si dice, perché tutti quelli che furono presenti in quella circostanza la raccontarono ciascuno a modo proprio, secondo il punto di osservazione in cui si
erano venuti a trovare quando i fatti accaddero, ma nessuno è stato in grado di precisare quale azione abbia dato inizio alla rappresaglia, nemmeno il movimento partigiano. L'unico dato certo è questo: i morti furono 42 e i feriti 10. Non è un dato da poco ; un dato da ricorrenza nazionale. Invece niente, silenzio pressoché assoluto.
Il libro è stato segnalato al Premio Torino 1971.