Descrizione
Domenico Scattini è un sottoproletario del XXI secolo:
un "uomo senza qualità" costretto a inventarsi
una via d'uscita dai guai, tra i lavori più assurdi
e frustranti, armato solo di uno strano misticismo agnostico e un po' di senso pratico.
Dalle inquietudini degli anni Settanta alla caduta
del Muro, dall'avvento dell'euro alla crisi economica mondiale, Domenico si lascia apparentemente
trasportare qua e là dall'esistenza.
Ultimo tra gli ultimi, dimenticato tra i dimenticati,
Domenico troverà in se stesso il proprio riscatto,
vivendo come un uomo libero amore, morte, crimine, follia, e scoprendo una immensa gioia di vivere
nonostante tutto.