Descrizione
E' il 1972. Sullo sfondo di un delitto (vero o presunto) maturato in un ambiente pressoché ancestrale, i protagonisti della storia non parlano quasi mai tra di loro, ma si pongono davanti al lettore uno alla volta, come statue che si muovono su un palcoscenico ciascuna portando avanti la narrazione con un proprio convinto punto di vista. Vengono così allo scoperto miserie, rancori, amori, invidie e debolezze, passioni e compassioni, dolcezze e violenze, tutto dato per vero da simulacri onirici che appaiono e scompaiono in giochi di luci e di ombre, ciascuno alla ricerca di una verità che altro non può essere che la propria verità.