Descrizione
Tra i più geniali e trasgressivi scrittori americani del Novecento, ha trascorso un'esistenza selvaggia e sregolata, seguendo le sue visionarie intuizioni non meno di un tragico destino. Kerouac così lo descrive: "Alto un metro e settanta, strano, inscrutabile, ordinario, come un timido impiegato di banca". Conobbe la prigione, i bassifondi, la giungla e la follia, celebrati in una scrittura volutamente frammentaria e frenetica che nel tempo ha ispirato intere generazioni di autori.