Vico Esclamativo raccoglie ventiquattro storie di cambiamento, unite da un unico filo: la necessità di raccontare le vite di chi ogni giorno vive e lavora per trasformare i luoghi in cui vive. Salvatore, Miryam, Nando, Susi, Calimero e gli altri diventano il paradigma del lavoro di accoglienza e fiducia contro un futuro che sembrava apparentemente segnato. Il racconto delle loro storie è il racconto del modello di gestione solidale di un bene comune che sta facendo scuola (Le Catacombe di San Gennaro a Napoli gestite dalla Cooperativa La Paranza), è il rovesciamento del modello alla base delle politiche per i giovani e la lotta alle mafie. Questa rivoluzione è la volontà di don Antonio Loffredo di superare la ricerca di opportunità o di assistenza per i più deboli, scegliendo di lavorare con le pietre di scarto per costruire l'edificio. Proprio come dice il Salmo 118, versetti 22-23: «la pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d'angolo». Prefazione di Carlo Borgomeo, postfazione di Antonio Loffredo.