Descrizione
Nel 1904 Friedrich Huch pubblicò, sotto l’influsso del filosofo Ludwig Klages, la raccolta Träume (Sogni), documento fondativo di un nuovo genere letterario, il protocollo onirico. Il libretto, contenente cento sogni dell’autore, aveva la pretesa di porsi come testimonianza delle più autentiche “espressioni della coscienza notturna”. Uno studio condotto sul lascito di Huch ha tuttavia dimostrato che questo materiale è stato oggetto di numerosi tagli e rimaneggiamenti. Il presente volume porta alla luce sogni inediti dell’autore che sono stati esclusi dalla pubblicazione, così come numerose annotazioni che hanno subito interventi invasivi e censure, permettendo al lettore di addentrarsi in un mondo più autentico, ma anche più contorto. Infatti questi testi, espressione intima dell’autore, mettono in luce le problematiche alla base del processo creativo e dell’annotazione di sogni, da Huch definiti “gli oscuri germogli delle azioni coscienti”.
Note biografiche
Friedrich Huch (1873-1913) fu un autore neoromantico tedesco, oggi dimenticato. Godette in vita di un discreto successo grazie ai suoi romanzi Peter Michel (1901), recensito entusiasticamente da Rainer Maria Rilke, e il più celebre Pitt und Fox (1909). Fu il pioniere di un nuovo genere letterario, il protocollo onirico, con le due raccolte di sogni Träume (1904) e Neue Träume (1914). Frequentò il filosofo Ludwig Klages e fu in contatto con Thomas Mann, che tenne il suo elogio funebre nel 1913.