Descrizione
Il Sinodo straordinario 2014 sulla famiglia assume per la chiesa e per il mondo un interesse centrale e urgente nell’attuale contesto, a causa delle numerose criticità che la attraversano, specie in questo periodo di globalizzazione di una crisi economico-esistenziale. La Chiesa non può ignorare le difficoltà gravi e impellenti perché ne deriva un danno non solo alla istituzione familiare, ma anche alle persone che la compongono. Inoltre, ne viene compromesso l’annuncio del Vangelo, che, invece di ispirare tutte le azioni e i comportamenti di coloro che vivono nella famiglia, rischia di essere considerato un elemento astratto di estraneità. Il Papa mostra di aver compreso la difficoltà del momento e come sollecitudine evangelica ha indetto il sinodo straordinario su un tema che costituisce anche il tema del prossimo Sinodo ordinario che sarà celebrato nel 2015.Il metodo di lavoro proposto è interessante perché la cura principale durante il sinodo straordinario sarà verso l’individuazione delle problematiche e quella riservata al sinodo ordinario del 2015 riguarderà le risposte e le proposte delle linee pastorali. Il documento preparatorio mette in evidenza anche un’altra interessante innovazione, incentrata anche sul coinvolgimento e sull’ascolto, nell’intento di recuperare un metodo di comunione, di cui l’istituzione sinodale deve diventare un vero ed efficace strumento.Seguendo le sollecitazioni di Papa Francesco e le indicazioni dei documenti che accompagnano questo primo appuntamento sinodale straordinario, un gruppo di giuristi, esperti in diritto canonico e in discipline civilistiche relative al diritto di famiglia, ha ritenuto di proporre ai padri sinodali brevi riflessioni su alcuni temi. Il volumetto che ne è il frutto è dato come dono a tutti i Sinodali, un atto di collaborazione, che si spera utile anche nel tentativo di rivalutare una funzione del diritto inteso come servizio e regola della prassi. Nelle nostre società è evidente il tentativo di ridimensionare (più o meno fortemente) il ruolo del diritto, a cominciare dalla sua struttura di sistema di principi e valori. Diritto e giustizia nei salmi definiscono la presenza divina nel mondo per costruire una convivenza, che rifletta la pienezza del suo significato. Per questo è necessario anche individuare i problemi dal punto di vista giuridico. Il Papa ci sollecita a “riflettere su come stiamo trasmettendo i nostri valori alle nuove generazioni, su che tipo di mondo stiamo preparando per loro e, soprattutto, riflettere sulla necessità di trasmettere ai nostri giovani il dono della pace”. La diffusa caduta del principio di legalità e del valore del diritto determinano soprattutto la perdita di valore e di identità della persona, che sta al centro del vangelo e della vita della chiesa.Le piccole riflessioni contenute in questo volumetto si muovono nella indicata prospettiva giuridica, tentando di individuare alcune problematiche e proponendo alcune indicazioni. Inoltre, i giuristi coinvolti appartengono a realtà territoriali differenti, che presentano problematiche per taluni aspetti diverse, come Italia, Spagna, Polonia, Albania, Angola, Corea. Ci si augura di aver dato vita a una sinergia, anche interdisciplinare, che possa produrre frutti per l’utilità comune.