Descrizione
In questo volume viene privilegiato il problema del diritto negato alla pace e quello della necessità della risoluzione di esso, sia in ambito religioso che laico.La sua caratteristica è di volere offrire in primis, con un linguaggio chiaro e accessibile, d’impianto prevalentemente narrativo, un quadro sinottico sulla fondamentale funzione che la religione può e deve esplicare nell’epoca odierna per la realizzazione della pace nel mondo. «Occorre che la religione sia intesa come punto d’incontro fra le diverse fedi per ripensare la delicata e irrinunciabile questione dei diritti umani», ammonisce il grande filosofo tedesco Hans-Georg Gadamer. Questa premessa, che vuole essere anche un omaggio al mio insigne maestro, è ritenuta da me utile all’economia del discorso e alla comprensione della realtà storica concernente il tema in questione. Lo straordinario evento dell’Ecumenismo, di dimensione epocale, dimostra la bontà del monito di Gadamer e mi induce a porre in rilievo il fondamentale ruolo rivestito dalla Chiesa ecumenica per la realizzazione del dialogo fra le religioni.Nella prima parte del volume, dopo un excursus storico relativo ai papi ecumenici, di cui vengono presentati alcuni contributi e aspetti, peraltro non esaustivi, del loro pontificato, si passa all’esame dello straordinario evento storico della giornata di Assisi del 2002, cifra indelebile degli effetti dello spirito ecumenico.Di essa vengono presentati l’antefatto e la trascrizione delle preghiere delle religioni del mondo recitate sul sacro monte dai rispettivi rappresentanti dei singoli credi. Le preghiere sono corredate di dati storici relativi alle religioni di appartenenza. Di ciascuna di esse è stato posto un particolare accento sulle connotazioni pacifiste ed ecumeniste più significanti, là dove sono emerse dallo studio dei documenti.La seconda parte concerne lo spinoso problema dei diritti negati al libero pensiero e quello della necessaria risoluzione di esso mediante il rigetto della mentalità retriva, irta di chiusure e pregiudizi, e l’apertura al dialogo interculturale per la pace.Accantonato il contesto della storia spazio-temporale, la trattazione, che si avvale anche di alcune liriche di pensatori e filosofi, assume toni più alti, di spessore biblico o filosofico, espressi con stilemi più attinenti all’assunto del messaggio che si intende comunicare, ma estrapolati dalla sovrabbondanza terminologica specialistica, per agevolare l’accesso alla comprensione di esso.Gli aforismi, i moniti, le denunce, le riflessioni, le proposte, gli interrogativi, le liriche, sono le connotazioni stilistiche che caratterizzano quest’ultimo tema. Al di sopra di esse prevale la sindèresi, intesa non come facoltà di giudizio sul dualismo bene-male, valore-disvalore di stampo moralistico, ma come principio orientativo, punto focale della coscienza collettiva, per la realizzazione della giustizia sociale, base fondante dello stato di diritto nell’ambito istituzionale e forum internum della coscienza individuale antiopportunistica.Rispetto alla prima edizione stampata nel 2014, questo volume risulta arricchito di una traduzione dei testi in lingua inglese per permetterne una più ampia diffusione, considerate l’attualità e urgenza dei temi in esso trattati.