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Descrizione
Quello che Bob Dylan sognava, Woody Guthrie l'ha vissuto.
Viaggi nei vagoni merci, sui tetti dei treni, accampamenti nella polvere.
Coltelli che volano, sbornie e schitarrate intorno ai falò.
La solidarietà tra gli esclusi, la libertà che assapora chi non ha niente.
Generoso fino all'incoscienza, Guthrie ha nutrito con la sua vita la storia della musica, felice di immaginare che altri – da Seeger a Dylan, a Springsteen – ne avrebbero tratto profonda ispirazione.
In questo romanzo mitico, che vibra di ritmo e autentica avventura, Guthrie è testimone di un'America diversa, l'America anticapitalista degli anni Trenta.
Sulla sua chitarra aveva scritto a grandi lettere: "This machine kills fascists".
L'FBI aveva aperto un fascicolo su di lui; la sua visione comunitaria del mondo non piaceva a tutti.
Ma questa terra è anche la nostra terra, quella che vorremmo e che amiamo, terra di resistenza, pace e accoglienza, e con questo libro Woody Guthrie ci invita a non dimenticarlo mai.