Descrizione
In questo libro l’autore analizza i temi dell’esilio, dell’erranza e del conflitto con il potere nelle opere di Consolo comprese tra gli anni Ottanta e gli anni Duemila, con una specifica attenzione a come questi temi vengono calati da Consolo nell’orizzonte geopolitico del Mediterraneo: a esso, infatti, egli non mancò mai di riferirsi, tanto in rapporto alle presenze culturali greche e arabe in Sicilia, quanto all’interscambio migratorio tra la Sicilia e i paesi del Maghreb. Tali temi e problemi sono presenti sia nei testi di Consolo più propriamente letterari sia nei suoi testi giornalistici “d’intervento”: una serrata analisi testuale è la chiave d’accesso a questa variegata produzione. In appendice, come utile termine di confronto dialettico, l’autore ha inserito un’analisi innovativa di come il tema mediterraneo viene sviluppato da Leonardo Sciascia, scrittore che fu per Consolo un punto di riferimento fondamentale.
Note biografiche
Giuseppe Traina è professore ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università di Catania. In saggi, monografie, edizioni di testi ha studiato autori e problemi della letteratura italiana, da Dante al Novecento, con particolare attenzione alle opere di De Roberto, Sciascia, Bufalino, Consolo (al quale ha già dedicato la monografia Vincenzo Consolo, 2001). Il suo ultimo libro è Primaverile ripelliniano. Su Ripellino prosatore (2023).