Descrizione
I Tarocchi, diceva Eliphas Lévi, sono come un'enciclopedia universale: sfogliali, interrogali e loro ti daranno la risposta a qualsiasi domanda.
I maghi della Golden Dawn condividevano in pieno questo punto di vista e usavano i Tarocchi come oggi noi usiamo Google: quando volevano sapere qualcosa del passato, del presente e – con prudenza e soltanto in determinati casi – del futuro, invece di accendere il computer tiravano fuori il mazzo di carte e ne consultavano le risposte. Studiando con rigore e profondità il linguaggio simbolico dei Tarocchi ne trassero una serie di metodiche interpretative insuperate per chiarezza ed efficacia.
Presso di loro, i Tarocchi venivano impiegati in due modi diversi: come sistema divinatorio in senso stretto e come soglie simboliche sull’Altra Realtà. Il libro riporta il significato delle singole carte dei Tarocchi – Arcani Maggiori e Minori – secondo gli insegnamenti della Golden Dawn; offre una serie di pratiche divinatorie con l’uso delle carte, insegna la tecnica della veggenza tramite le carte e descrive le visioni ottenute dai maghi dell’Ordine.
Il mazzo usato è quello Rider-Smith, messo a punto da uno dei maggiori esponenti della Golden Dawn, Arthur Edward Waite.
Note biografiche
Jorg Sabellicus, noto studioso di arti magiche, cabala e teosofia, è autore di diversi libri.