Descrizione
A prima vista, l’egoismo di Spinoza sembrerebbe escludere ogni benevolenza diretta agli altri. Nel suo innovativo studio, presentato in occasione della sesta edizione della Cattedra Rotelli dell’Università Vita-Salute San Raffaele, Steven Nadler mostra invece che l’egoismo illuminato del filosofo olandese promuove autentiche relazioni amicali. Confrontando il pensiero di Spinoza con quello di Aristotele, Nadler sostiene che l’homo liber spinoziano ha un reale interesse verso l’altro, nonostante a muoverlo sia unicamente la ricerca del vantaggio personale. Nella prospettiva che Nadler offre di Spinoza, la persona che agisce razionalmente promuoverà la virtù e la razionalità degli altri esseri umani perché sa che una simile condotta è nel proprio interesse. La persona libera e razionalmente virtuosa renderà altrettanto libere e razionalmente virtuose quante più persone possibili, e potrà farlo solo se si legherà a loro in un rapporto di amicizia egoisticamente motivato.
In dialogo con Emanuele Costa, Giuseppe Girgenti, Roberto Mordacci, Stefano Pinzan, Massimo Reichlin, Andrea Sangiacomo
Note biografiche
Giacomo Maria Arrigo (Messina 1992) è assegnista di ricerca presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dove collabora con l’International Research Centre for European Culture and Politics (IRCECP). Ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia politica all’Università della Calabria in cotutela con la Katholieke Universiteit Leuven. È cultore della materia in Storia delle dottrine morali e in Filosofia della storia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Steven Nadler (1958) insegna Filosofia e Studi ebraici alla University of Wisconsin-Madison, dove è direttore dell’Institute for Research in the Humanities. In qualità di visiting professor, ha svolto attività di insegnamento alla Stanford University, alla University of Chicago e all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Nel 2007 ha presieduto la Spinoza Chair alla Universiteit van Amsterdam. Le sue ricerche sono prevalentemente incentrate su Spinoza, Cartesio, Leibniz e sulla filosofia ebraica medievale.