Descrizione
Scultore, orafo, musico e scrittore, autore di una delle più celebri e avvincenti autobiografie della storia dell’arte, Benvenuto Cellini rappresenta il volto più controverso e sofferto di tutto il Rinascimento. Forse più ancora di quella di Caravaggio, la sua esistenza è stata segnata dalla violenza, dal crimine e dalla provocazione, ricca di colpi di scena, di avventure e leggendari cimenti. Il protagonista di questo racconto è capace di grandi imprese e di atti eroici, come la coraggiosa difesa di Roma dalle mura di Castel Sant’Angelo durante il Sacco del 1527, ma anche di memorabili scontri con i pontefici Clemente vii e Paolo III, che pur non risparmiando riconoscimenti al suo genio artistico, gli procurarono sofferenze e delusioni. Incarcerato nelle segrete della Mole Adriana e liberato grazie all’intervento del re di Francia, Benvenuto Cellini conobbe onori e gloria con la realizzazione di capolavori come la Saliera di Francesco i, oggi nel Kunsthistorisches Museum di Vienna, o, successivamente, con la straordinaria impresa della fusione in bronzo del Perseo, realizzato a Firenze per il duca Cosimo I.
Alessandro Masi, attraverso le parole dell’orafo fiorentino, ripercorre le incredibili gesta di un uomo privo di scrupoli, assassino e ladro all’occorrenza, omosessuale dichiarato e per questo più volte processato, condannato e imprigionato: una vita maledetta, insospettabile e al contempo modernissima.
«Infinite sono le gioie e le pene di questa mia scellerata vita che non se ne possono contare».
Note biografiche
Alessandro Masi, storico dell’arte contemporanea, è segretario generale della Società Dante Alighieri. Collabora con diverse testate e ha diretto diversi musei, tra i quali quello di Emilio Greco a Sabaudia e Pericle Fazzini ad Assisi. Tra i suoi libri si ricordano: Un’arte per lo Stato (Marotta & Marotta 1991), Giuseppe Bottai. La politica delle arti (Editalia 1992), Zig-Zag. Il romanzo futurista (il Saggiatore 2003), Storia dell’arte italiana. 1909-42 (Edimond 2007), L’occhio del critico. Storia dell’arte in Italia tra Ottocento e Novecento (Vallecchi 2009), Lo statuto dell’opera d’arte (Gruppo 24 Ore 2013), Idealismo e opportunismo della cultura italiana. 1943-1948 (Mursia 2018), In viaggio con l’arte (Loescher 2020). Presso Neri Pozza è apparso L’artista dell’anima. Giotto e il suo tempo (2022).