Descrizione
Corriere della Sera - Annachiara Sacchi
ENTRA NELLA CAFFETTERIA IL GIOVEDÌ
ASPETTA CHE SIANO LE TRE DEL POMERIGGIO
ORDINA UNA CIOCCOLATA CALDA
OSSERVA LA DONNA CHE SCRIVE SEDUTA AL TAVOLO
QUALCOSA DI INASPETTATO STA PER ACCADERE
Tokyo. Tra i filari di ciliegi in fiore si intravede l’ingresso di una piccola caffetteria. Al suo interno, ogni giovedì alle tre del pomeriggio, una donna misteriosa sceglie sempre la stessa sedia. Si accomoda, ordina una cioccolata fumante e inizia a scrivere delle lettere. A volte con un sorriso sul volto, a volte è una lacrima a rigarle il viso. Nessuno sa chi sia né a chi siano indirizzate le sue parole. Eppure gli altri clienti della caffetteria non riescono a distogliere lo sguardo perché, con la sua presenza, rende l’atmosfera speciale, come se qualcosa di unico o inaspettato stesse per accadere. Tra loro c’è Asami, donna in carriera che teme di non essere capace di prendersi cura del figlio, o Risa, che sta per sposarsi e ha bisogno di avere accanto la migliore amica con cui non parla da due anni. E poi c’è Ena, che non riesce a credere a quante cose i suoi piccoli alunni siano in grado di insegnarle. Avvolti dal profumo della cioccolata che pervade il locale, tutti ragionano sulla propria vita. Sui rimpianti e i rimorsi. Sulle cose non dette e sulle quelle dette troppo velocemente. Sulle paure e sulle scelte. Perché grazie al caldo abbraccio di una bevanda, in un locale diverso da tutti gli altri, si può ancora sperare che il domani sia migliore e che il colore torni a illuminare un’anima ingrigita dal tempo. Perché anche una persona sconosciuta può regalarci più di quanto possiamo immaginare. Nessuno è davvero estraneo se gli apriamo la porta del nostro cuore.
Michiko Aoyama ha emozionato i lettori con Finché non aprirai quel libro, per mesi in classifica. Dopo aver conquistato il Giappone, il romanzo ha scatenato in Italia un grande passaparola. Perché le storie di Michiko Aoyama rasserenano, fanno stare bene, come una cioccolata calda bevuta su una comoda poltrona con un bel libro tra le mani.