In memoriam
Autore:
Editore:
Anno:
2023
Numero pagine:
432
ISBN:
9788811012047
DRM:
Adobe (Il file scaricato ha estensione .acsm e viene convertito nel formato acquistato con l' installazione sul proprio eReader)
Layout:
Reflowable
Autore:
Editore:
Anno:
2023
Numero pagine:
432
ISBN:
9788811012047
DRM:
Adobe (Il file scaricato ha estensione .acsm e viene convertito nel formato acquistato con l' installazione sul proprio eReader)
Layout:
Reflowable
Descrizione
«Un libro commovente.»
The Times
«Una storia insieme epica e intima, profonda e ironica, che racconta l'eredità e l'insensatezza della prima guerra mondiale attraverso l’amore di due giovani studenti.»
The Guardian
«Un esordio intenso.»
The New Yorker
«“In memoriam” è la storia di una grande tragedia, ma è anche un commovente ritratto di un giovane amore.»
The New York Times
Alla fine di tutto, per tutti,
l’inverno diventa primavera.
Quando ha ascoltato per la prima volta i versi di In Memoriam di Tennyson, Gaunt era all’ultimo anno di scuola. Ricorda perfettamente la voce baritonale del suo migliore amico Sidney mentre li recitava nel cortile del collegio, in un pomeriggio plumbeo. È stata una bella giornata, quella, pensa, sdraiato su una brandina cigolante, con la testa bendata e la mascella rigida. Rigida come la bocca spalancata del soldato che ha calpestato fuggendo per trovare riparo in trincea. Non riesce a toglierselo dalla testa e le uniche cose che lo tengono ancorato alla realtà sono Tennyson e le lettere che Sidney gli ha inviato dall’Inghilterra, dandogli notizie sui compagni, sulle lezioni, sugli studi. Gaunt darebbe l’anima per tornare a quei giorni, a discutere di metrica e poesia greca, invece di indossare la divisa. In collegio l’eco delle bombe e dei proiettili era pioggia, qui è tuono insondabile. Eppure ci sono quei versi. Eppure ci sono due braccia che lo stringono forte e un corpo caldo con cui condividere il misero spazio della brandina. Il respiro di Sidney, accanto a Gaunt, lo rassicura e, lentamente, lo rende consapevole del cuore che batte. D’altronde, la letteratura lo insegna: la tragedia della guerra non può annientare l’amore.
L’esordio di Alice Winn è arrivato al primo posto delle classifiche inglesi e americane. Le testate internazionali hanno espresso grande entusiasmo per questo romanzo, che nasce dalla passione dell’autrice per i poeti inglesi della prima guerra mondiale. Tutti concordano: Alice Winn ha scritto un capolavoro. Una storia che racconta ombre e luci dell’inizio del Novecento, attraverso gli occhi di due giovani uomini che trovano l’uno nell’altro la forza di superare l’insensatezza del conflitto e consolazione nell’immortale lezione dei classici, appresa tra i banchi di scuola.
The Times
«Una storia insieme epica e intima, profonda e ironica, che racconta l'eredità e l'insensatezza della prima guerra mondiale attraverso l’amore di due giovani studenti.»
The Guardian
«Un esordio intenso.»
The New Yorker
«“In memoriam” è la storia di una grande tragedia, ma è anche un commovente ritratto di un giovane amore.»
The New York Times
Alla fine di tutto, per tutti,
l’inverno diventa primavera.
Quando ha ascoltato per la prima volta i versi di In Memoriam di Tennyson, Gaunt era all’ultimo anno di scuola. Ricorda perfettamente la voce baritonale del suo migliore amico Sidney mentre li recitava nel cortile del collegio, in un pomeriggio plumbeo. È stata una bella giornata, quella, pensa, sdraiato su una brandina cigolante, con la testa bendata e la mascella rigida. Rigida come la bocca spalancata del soldato che ha calpestato fuggendo per trovare riparo in trincea. Non riesce a toglierselo dalla testa e le uniche cose che lo tengono ancorato alla realtà sono Tennyson e le lettere che Sidney gli ha inviato dall’Inghilterra, dandogli notizie sui compagni, sulle lezioni, sugli studi. Gaunt darebbe l’anima per tornare a quei giorni, a discutere di metrica e poesia greca, invece di indossare la divisa. In collegio l’eco delle bombe e dei proiettili era pioggia, qui è tuono insondabile. Eppure ci sono quei versi. Eppure ci sono due braccia che lo stringono forte e un corpo caldo con cui condividere il misero spazio della brandina. Il respiro di Sidney, accanto a Gaunt, lo rassicura e, lentamente, lo rende consapevole del cuore che batte. D’altronde, la letteratura lo insegna: la tragedia della guerra non può annientare l’amore.
L’esordio di Alice Winn è arrivato al primo posto delle classifiche inglesi e americane. Le testate internazionali hanno espresso grande entusiasmo per questo romanzo, che nasce dalla passione dell’autrice per i poeti inglesi della prima guerra mondiale. Tutti concordano: Alice Winn ha scritto un capolavoro. Una storia che racconta ombre e luci dell’inizio del Novecento, attraverso gli occhi di due giovani uomini che trovano l’uno nell’altro la forza di superare l’insensatezza del conflitto e consolazione nell’immortale lezione dei classici, appresa tra i banchi di scuola.
Note biografiche
Alice Winn vive a Brooklyn, dove scrive sceneggiature. È cresciuta a Parigi e ha studiato in diversi college britannici laureandosi in Letteratura inglese all’Università di Oxford. In memoriam è il suo romanzo d’esordio.