Descrizione
È l'8 giugno del 1953 e il transatlantico Homeland
ha appena attraversato lo stretto di
Gibilterra, raggiungendo il punto del Mediterraneo
che corrisponde alle coordinate latitudine
37' 21' Nord, longitudine 4' 30' Est,
le stesse che saranno riportate sul certificato
di morte della più celebre passeggera a bordo,
Griselda Andreatini, per tutti coloro che
ne hanno amata la voce oltreoceano semplicemente
donna Gilda, la Mignonette. Quasi
settantenne, consumata dall'alcol e dalla gelosia,
donna Gilda compie il suo ultimo viaggio
verso Napoli, città che ha cantato per mezzo
secolo e che l'ha resa la "regina degli emigranti".
A vegliarla Esterina Malacarne, per tutti
semplicemente la guagliona, l'assistente dai
capelli bianchi e il corpo di bambina che Gilda
si è portata dall'Italia, una ragazza dei quartieri
popolari ma istruita che le ha sempre fatto
da interprete per via di un padre portiere
al consolato americano. Mentre Gilda dorme
nel suo ultimo letto, la guagliona riannoda i
fili del passato vissuto insieme, l'arrivo a Ellis
Island, la vita di lussi e teatri a New York, l'incontro
con Federico García Lorca, il suo rocambolesco
tentato suicidio e il carteggio tra
il poeta e la cantante, ma soprattutto l'amore
e il tradimento di Esterina con l'unico uomo
che non avrebbe mai dovuto desiderare. Sullo
sfondo della luccicante New York dai roaring
twenties alla Seconda Guerra Mondiale e
di una generazione sprecata a cercare fortuna,
Alessio Arena canta con struggente nostalgia
il proibizionismo, i gangster italo-americani,
la fama di Gilda e il suo palcoscenico, le passioni
e le delusioni della più grande cantante
italiana d'America.