Descrizione
In una piccola città del Caucaso, all'indomani della caduta dell'Unione Sovietica, si dipana la storia di tre generazioni
di donne appartenenti a una famiglia di "ebrei della montagna", gli juhuro.
La matrona della famiglia, Channa, sta organizzando la festa di compleanno del marito, in occasione della quale tutti i parenti si ritroveranno. Sua nipote Šeker non vede l'ora di rincontrare i genitori dai quali è stata abbandonata ormai da mesi, mentre Channa vive nell'ansia che la nipote
possa abbandonarla. Nel frattempo prende corpo l'amarezza di Erke, figlia di Channa, costretta dalla madre a un matrimonio senza amore e poi obbligata a divorziare e a sposarsi nuovamente. Tra invidie, frustrazioni e piccole vendette, prende forma il quadro di un inferno familiare, uno specchio della condizione delle donne nella comunità ebraica del Caucaso: vivere come mogli e madri senza poter scegliere nemmeno il proprio marito, ed essere celebrate dall'ipocrisia di poesie e canzoni.