Descrizione
Ciascun genitore desidera il meglio per il proprio figlio ed essere per lui la madre perfetta, il padre perfetto. È scontato e banale, ma nella vita di tutti i giorni — quella in cui i bambini piangono, si arrabbiano, strillano come ossessi, desiderano cose contrarie alla sopravvivenza — le cose si fanno più complicate... e invece di goderci la straordinaria avventura di essere genitore, tendiamo a vivere ogni reazione del bambino come un continuo test sulle nostre capacità.
Il linguaggio del cuore, ispirato alla psicoterapia cognitivo-comportamentale, e in particolare alla Acceptance and Commitment Therapy, è un prezioso manuale di istruzioni, consigli, suggerimenti e strategie per aiutare mamme, papà, nonni e educatori a:
• Crescere un figlio senza proteggerlo dalle emozioni, anche dolorose, insegnandogli così a tollerare le frustrazioni e le difficoltà fisiologiche della vita
• Ascoltare le sue sensazioni, senza reprimerle, inibirle o prevenirle
• Accettare i suoi vissuti rinunciando a cercare di «sterilizzarli» come si fa con il biberon per difenderlo dai germi.
Grazie anche ai numerosi esempi tratti dall'esperienza clinica e personale dell'autrice, in cui sarà facile immedesimarsi e riconoscere la propria esperienza, i genitori saranno aiutati a essere più consapevoli dei propri valori, ovvero di cosa davvero considerano importante trasmettere ai propri figli, e a impegnarsi a riconoscere il diritto dei bambini alle loro emozioni.
Avvertenze per le mamme e i papà:
1. Questo non è un libro che si propone di essere un libro di verità o di istruzioni generali su come maneggiare e crescere figli felici. Quindi, niente di ciò che si afferma qui può essere elevato a legge generale da rispettare sempre, salvo finire nell'inferno delle mamme e dei papà.
2. Nel leggere questo libro, potresti sentirti in alcuni momenti in colpa o inadeguato come genitore o arrabbiato con te stesso o… con chi scrive! Non ti preoccupare e non lanciare subito via il libro dalla finestra. Se lo stai leggendo o, in generale, se nonostante la stanchezza e la fatica leggi qualcosa di utile per il tuo bimbo, sei sicuramente un genitore attento al benessere del proprio figlio. E questa è già una condizione centrale perché tu lo cresca bene e felice.
3. Se ti senti inadeguata/o o fai fatica ad accettare le emozioni che provi nel pensare alle difficoltà che incontri nell'educare il tuo bimbo, ricordati che devi prima di tutto accettare i tuoi pensieri e le tue emozioni dolorose, le tue paure e le tue difficoltà; solo dopo potrai accettare pienamente tuo figlio.