Descrizione
Al giorno d'oggi, grazie ai progressi compiuti dalla medicina, le possibilità di guarire da malattie un tempo incurabili, anche nel caso dei bambini, migliorano di anno in anno. Tuttavia, la «macchina terapeutica» degli ospedali rischia di rimanere insensibile al disagio psicologico dei pazienti, soprattutto se questi sono bambini, che si trovano — in una fase della vita delicata, come l'età evolutiva — a vivere il trauma emotivo dell'ospedalizzazione.
Questo libro nasce dall'esperienza di un gruppo di persone, dell'Associazione A.C. Capelli - Gioco e Studio in Ospedale, impegnate da anni nel campo della tutela del bambino malato e della sua famiglia. Sotto forma di percorso di formazione per operatori, vengono prese in esame le caratteristiche della «scuola-gioco in ospedale», tenendo sempre presente il legame tra l'aspetto didattico e quello ludico-ricreativo della relazione d'aiuto al bambino malato.
Ogni capitolo è corredato da preziose indicazioni operative, sotto forma di esercitazioni e questionari; completa il volume un'appendice che raccoglie una serie di «idee per giocare e studiare in ospedale» e le più importanti normative emanate in materia.