Descrizione
«Il domenicano padre Innocenzo Colosio, a proposito di santa Angela, ha scritto una parola ardita che io però condivido in pieno: “Angela da Foligno sta alla mistica come Dante Alighieri alla poesia”. L’accostamento non ha solo valore formale, come rapporto tra due grandezze, ma anche reale e di contenuto. L’esperienza di Angela da Foligno è una “divina commedia” vissuta (non solo immaginata!). L’insistenza di Angela sull’impossibilità di esprimere in concetti e parole umane le cose da lei viste, richiama l’analoga conclusione del viaggio di Dante. Anche per lui, all’apparire improvviso del fulgore della Trinità, “all’alta fantasia mancò la possa” e gli restò solo il desiderio e la volontà (il disio e il velle) di possedere quel bene» (dalla Presentazione di Raniero Cantalamessa).
Note biografiche
Angela nacque a Foligno nel 1248 (oppure nel 1249). Apparteneva a una famiglia presumibilmente facoltosa, ma di cui non si hanno notizie sicure. Si sa per certo, così come si legge nel Memoriale, che abbandonò beni e terreni di una certa consistenza. Entrò, tra la fine del 1290 e l’inizio del 1291, nel Terz’Ordine di san Francesco. Morì a Foligno il 4 gennaio 1309. Il titolo di beata le fu attribuito senza un regolare processo canonico, ma il culto venne convalidato nel 1701 da Clemente XI. È stata canonizzata da papa Francesco il 9 ottobre 2013.