Descrizione
Attraverso le pagine del racconto di Marco possiamo scoprire che, nella debolezza delle nostre mani totalmente consegnate al Padre, può risplendere la bellezza disarmante della sua presenza. Il Signore continua a ripetere alla sua chiesa: «Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza» (2Cor 12,9).
Il Dio eterno e invisibile ha preso carne nella nostra carne, la sua passione d'amore continua a vibrare nella storia attraverso le nostre mani. Non dobbiamo dimenticarlo mai: siamo discepoli di un Dio che ha una carezza per tutti.