Descrizione
Il volume raccoglie due irriverenti romanzi brevi di Juz Aleškovskij, di ambientazione tardo-staliniana: La cangura e Nikolaj Nikolaevič: il donatore di sperma, caratterizzati dalla verve polemica e paradossale del linguaggio. Nel primo Fan Fanyč è accusato del brutale omicidio della cangura Gemma allo zoo di Mosca –consumato nell’improbabile notte tra il 14 luglio 1789 e il 9 gennaio 1905 – e iniziano per lui le mostruose cerimonie dell’arresto, del processo dinanzi alle rappresentanze di tutti i paesi della costituzione staliniana, e dell’internamento in un campo di prigionia… La cangura è la storia di un’ingiustizia, epocale e collettiva, contrabbandata per verità e raccontata con il fervore parodico della più cocciuta e scanzonata insolenza. La stessa che troviamo in Nikolaj Nikolaevič: il donatore di sperma. Qui il protagonista è appena uscito dal lager e vivacchia facendo il borseggiatore sugli autobus, ma trova poi un lavoro stabile come donatore di sperma in un istituto di ricerca…