Descrizione
Il 18 maggio del 2021 moriva Franco Battiato, il cantautore siciliano che, come ha scritto Granieri, "aveva la percezione del divino e della sua eterna assenza". La poesia impastata di spiritualità con Battiato è diventata ricerca filosofica nella musica. Non c'è un precedente simile nella storia dello spettacolo contemporaneo in Occidente. Padre Massimo Granieri con questo testo vuole ricordare l'amico e maestro di parole e musica, sognatore senza fine, e sottolineare quel suo proiettarsi continuo alla ricerca dell'infinito. Per fare questo, si è basato sull'esperienza diretta con la sua musica. Testi, musiche e copertine dei dischi del cantante siciliano condizionano la vita quotidiana di un sacerdote e religioso: un diario spirituale intrecciato all'opera musicale di Battiato in cui si annotano fatti di vita vissuta in parrocchia, a scuola e nella vita quotidiana. Potrebbe così sembrare una rilettura delle sue più famose canzoni, ma è molto di più. Prendiamo, per esempio, Cerco un centro di gravità permanente: leggerla restando accovacciati nel silenzio della sera usandola come laica preghiera è forse una delle esperienze più profonde che Battiato ci ha consegnato. E che possiamo perpetuare in omaggio all'artista che se n'è andato.