Descrizione
In che modo la liturgia può rispondere alle sfaccettate forme del credere dell’uomo di oggi e mettersi al servizio delle sue attese interiori e dei suoi bisogni umani e spirituali? A questa domanda l’autore cerca di dare una risposta, individuando quattro metafore in grado di indicare le possibili forme che la liturgia dovrà assumere per accompagnare i diversi itinerari di ricerca spirituale: approdo, pozzo, soglia, casa. Decisivo poi nel rapporto tra liturgia e ricerca spirituale è il legame della liturgia cristiana con la vita di Gesù, i suoi gesti, le sue parole, tra cui l’autore si sofferma in modo particolare sullo stare a tavola di Gesù con i peccatori e sui suoi insegnamenti circa il valore e il significato umano dell’abito. Un volume che nasce dalla profonda convinzione che non è possibile una grammatica della liturgia se non alla luce della grammatica della vita umana vissuta da Gesù di Nazaret.