Perché in diversi paesi avanzati si assiste a un peggioramento degli standard di lettura della popolazione – testimoniato anche da molti confronti internazionali – e all'aumento dei cattivi lettori se non addirittura degli analfabeti di ritorno? Oltre al contesto socioculturale, sostiene Mark Seidenberg, esiste un motivo più profondo che riguarda il metodo di insegnamento della lettura a scuola, rimasto fermo a vecchie e anacronistiche teorie. Negli ultimi anni, infatti, si è sviluppata una vera e propria scienza, ancora poco conosciuta, che in un dialogo serrato tra linguistica, psicologia e neuroscienze ha permesso di svelare i meccanismi di base che regolano la lettura, come la si acquisisce e quali sono le principali cause dei problemi che possono riguardarla. Recuperare il tempo perduto è fondamentale, perché l'esistenza di ampie fasce di popolazione poco istruita è un danno per l'intera società.

Mark Seidenberg insegna presso la University of Wisconsin di Madison, e lavora come ricercatore presso gli Haskins Laboratories di Yale. Di formazione psicologo con una specializzazione in psicolinguistica, si occupa da sempre della scienza della lettura. Leggere è il suo primo libro tradotto in italiano.