Descrizione
Questa edizione contiene il romanzo di Walter Scott “La sposa di Lammermoor” e il libretto dell’opera di Gaetano Donizetti, “Lucia di Lammermoor.
DAL LIBRO AL LIBRETTO -Ambientato negli anni del regno della regina Anna (1702-1714) e ispirato a fatti realmente accaduti, il romanzo di Walter Scott “La sposa di Lammermoor” racconta il tragico amore tra Lucy Ashton e il nemico giurato della sua famiglia, Edgar Ravenswood, sullo sfondo di una Scozia tormentata da lotte politiche e faide familiari. La trama è alla base dell’opera “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti, su libretto di Salvatore Cammarano. L’opera andò in scena per la prima volta a Napoli nel 1835 ed è celebre in tutto il mondo soprattutto per la scena della follia: il momento in cui Lucia, innamorata di Edgardo ma obbligata a sposare il ricco Arturo, riappare durante la notte di nozze dopo aver ucciso lo sposo. Come il romanzo, anche l’opera è ricca di richiami gotici e tenebrosi: fonti maledette, apparizioni di fantasmi, torri in rovina e un cimitero dove Edgardo (ruolo tra i prediletti dai più grandi tenori, tra cui Caruso, Di Stefano, Domingo e Pavarotti), dopo aver appreso della morte di Lucia, si uccide. Reso immortale da stelle del calibro di Maria Callas e Joan Sutherland, il ruolo di Lucia costituisce un’ardua sfida anche per il più agguerrito dei soprani.
DAL LIBRO AL LIBRETTO -Ambientato negli anni del regno della regina Anna (1702-1714) e ispirato a fatti realmente accaduti, il romanzo di Walter Scott “La sposa di Lammermoor” racconta il tragico amore tra Lucy Ashton e il nemico giurato della sua famiglia, Edgar Ravenswood, sullo sfondo di una Scozia tormentata da lotte politiche e faide familiari. La trama è alla base dell’opera “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti, su libretto di Salvatore Cammarano. L’opera andò in scena per la prima volta a Napoli nel 1835 ed è celebre in tutto il mondo soprattutto per la scena della follia: il momento in cui Lucia, innamorata di Edgardo ma obbligata a sposare il ricco Arturo, riappare durante la notte di nozze dopo aver ucciso lo sposo. Come il romanzo, anche l’opera è ricca di richiami gotici e tenebrosi: fonti maledette, apparizioni di fantasmi, torri in rovina e un cimitero dove Edgardo (ruolo tra i prediletti dai più grandi tenori, tra cui Caruso, Di Stefano, Domingo e Pavarotti), dopo aver appreso della morte di Lucia, si uccide. Reso immortale da stelle del calibro di Maria Callas e Joan Sutherland, il ruolo di Lucia costituisce un’ardua sfida anche per il più agguerrito dei soprani.