Descrizione
«Questo libro di Rossella Valdrè sulla pulsione di morte è frutto di un contatto con un “fuori” che si addensa di violenza e che rende difficile il compito vitale di dare significato agli eventi che attraversano il mondo in cui viviamo. La pulsione di morte è concetto poco di moda, inconsueto per la letteratura psicoanalitica attuale, salvo quella francese.
Si tratta di un concetto intrigante, ambiguo, ma nel panorama attuale Rossella Valdrè si caratterizza proprio per l’invito che rivolge a tutti noi di sostare su questo tipo di concetti, di non liquidarli come obsoleti o scandalosamente metapsicologici.
La metapsicologia è proprio la dimensione che ci porta accanto alla realtà.Il testo scava nelle perplessità che la pulsione di morte freudiana ha suscitato in psicoanalisi: la vita e la morte non come polarità antitetiche ma dimensioni che convivono in una dialettica conflittuale e complementare insieme. Come provato oggi dalle scoperte scientifiche del suicidio cellulare e dell’apoptosi, la straordinaria intuizione freudiana torna a interrogarci: la morte si mescola con la vita» (Laura Ambrosiano).
Note biografiche
<p>Psichiatra e psicoanalista, membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’IPA (International Psychoanalytical Association). Vive e lavora a Genova, dove si dedica alla pratica psicoanalitica privata, è consulente d’ufficio per il Tribunale dei Minorenni e ha tenuto corsi liberi sulla teoria psicoanalitica presso l’Università. Si occupa principalmente di cinema e psicoanalisi, nonché dell’estensione della teoria psicoanalitica al mondo della cultura, con particolare attenzione alla contemporaneità, letta attraverso il filtro psicoanalitico e della metapsicologia freudiana rivisitata in alcuni dei suoi aspetti più controversi.<br />Vanta diverse pubblicazioni su riviste italiane ed estere, e partecipazioni a convegni nazionali e internazionali.<br />Tra i suoi libri: <em>La lingua sognata della realtà. Cinema e psicoanalisi nell’esplorazione della contemporaneità</em>(Antigone, 2013); <em>L’Altro. Diversità contemporanee. Cinema e psicoanalisi nel territorio dell’alterità</em> (Borla, 2015); <em>On Sublimation: a path to the destiny of desire, theory and treatment</em> (Karnak, 2014; ed. it. <em>Sulla sublimazione: </em><em>un percorso nel destino del desiderio, della teoria e della cura</em>, Mimesis, 2015); <em>Cattive. È sempre la donna la vittima? Autrici che ribaltano il mito: una riflessione psicoanalitica</em> (Alpes, 2015). <br />Il presente <em>La morte dentro la vita</em> è il seguito e l’approfondimento di <em>Sulla sublimazione</em>.</p>
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