Descrizione
«La speranza è un filo sottilissimo che ti rimane tra le dita, che tieni con estrema cautela per paura che possa spezzarsi. Si capisce solo dopo che quel filo è, per quanto sottilissimo, resistente più dell'acciaio».
Sullo stile dell'autrice, già apprezzato, una serie di piccole riflessioni sul senso della speranza: noi siamo immagine di Dio, dice Chiara, anche e soprattutto quando la nostra esistenza sembra annunciarci il contrario. Se è vero che guardandoci, talvolta, vediamo come delle righe storte, dobbiamo sempre ricordare che su queste righe Dio sa scrivere dritto. Tutto sta alla nostra disponibilità.