Catastrofi dell'immediatezza

Anno:
2017
ISBN:
9788878854185
DRM:
Social DRM

5,99 €


Descrizione

Una società dell’accelerazione, qual è la nostra, è una società che privilegia la misura temporale dell’immediatezza. È una società che pensa al tempo nei termini del cosiddetto “tempo reale”, il quale non solo lavora all’annullamento di se stesso, ma sperimenta lo spazio come un ostacolo da eliminare in quanto incidente di percorso. In una società di questo tipo, l’impazienza regna sovrana: tutto è sempre troppo lento e troppo distante. Anche la vita, sia essa degli oggetti o degli individui, si allinea su questo imperativo con effetti che possono essere catastrofici su più fronti. Che cosa significa questo “sacro orrore”, come diceva Hegel, per la mediazione? Vi è una via di uscita?


Note biografiche

<p>Ha insegnato Filosofia della scienza presso le Università di Roma La Sapienza, Pisa, Sassari e Cagliari.<br /> Tra le sue opere recenti: <em>Il cielo incarnato. L’epistemologia del simbolo di Pavel Floreskij</em>, 2013; <em>Jung e il Libro Rosso. Il Sé come sacrificio dell’io </em>(con A. Malinconico), 2014; <em>Il nodo Borromeo. Corpo, mente e psiche</em>, 2015.</p>
<p>Ha insegnato Filosofia della cultura ed Epistemologie delle scienze umane presso l’Università di Losanna. Attualmente è direttore dell’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale di Lugano. Dal 2010 presiede la Fondazione Eranos. Tra le sue opere recenti: <em>Schizotopies. Essai sur l’espace de la mobilitation</em>, 2013; <em>Ubicumque. Saggio sul tempo e lo spazio della mobilitazione</em>, 2015.</p>

Tags

Dello stesso autore